Giornata Internazione delle Persone con Disabilità 2020
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole ricordare che il prossimo 3 dicembre si celebrerà la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981 dall’ONU, in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più ampia sensibilizzazione sui temi della disabilità, onde sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e ridurre ogni forma di discriminazione o violenza.
In occasione di tale ricorrenza, alle ore 16, si svolgerà il webinar “Dalla parte delle persone con disabilità ai tempi del Covid”, organizzato dall’ Ufficio Relazioni con il Pubblico e il Comitato Consultivo Misto del Policlinico Giovanni XXIII di Bari.
Quest’anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità durerà per tutta la settimana dal 30 novembre al 4 dicembre in concomitanza con la 13a sessione della Conferenza degli Stati parte della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
Il tema che l’ONU ha individuato per quest’anno è:
“Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Un tema molto attuale e impegnativo; certamente la situazione mondiale di pandemia che stiamo vivendo ha colpito più duramente le persone socialmente più deboli come le persone con disabilità, ed in questo comunicato proponiamo alcune riflessioni relative al mondo della scuola.
I ragazzi BES (ovvero ragazzi con bisogni educativi speciali) ed in particolare gli studenti con disabilità, dallo scorso marzo ad oggi, hanno visto ridursi ulteriormente la loro già limitata vita sociale, mentre hanno visto aumentare le proprie difficoltà, il proprio disagio e i propri limiti relegati all’interno delle quattro pareti della propria stanza. La didattica a distanza è stata per la maggior parte degli studenti con disabilità drammatica poiché ha accentuato tutte le difficoltà di questi ragazzi, soprattutto la distanza con i propri insegnati di sostegno ha reso maggiormente difficoltoso il processo di apprendimento cognitivo.
Dalla loro parte i docenti hanno cercato nel migliore dei modi di supportare i ragazzi durante questo periodo, sia in orario scolastico che extra scolastico, sforzandosi di supplire le molteplici difficoltà che via via si presentavano durante quest’anno caratterizzato da vari lockdown. Se non ci fosse stata la DaD tali alunni sarebbero stati completamente isolati rispetto alle possibilità di socializzazione e integrazione che la scuola offre ancora di più per loro rispetto agli altri studenti.
“La mancanza di salute e la disabilità non sono mai una buona ragione per escludere o, peggio, per eliminare una persona” (Papa Francesco)